Andalusia

Tra il 650 e il 50 a.C. nella penisola iberica visse una civiltà che, oltre a lasciare in eredità il nome all’intera penisola, ha lasciato un patrimonio archeologico straordinario nelle province di Jaén, Cordova e Granada. Parliamo degli Iberi.

 

La Smart Way Andalusia Ibera invita il viaggiatore a scoprire questo patrimonio culturale diffuso, suddiviso in tre tratti turistici tematici: Il “Viaggio al tempo degli Iberi” nella provincia di Jaén, articolato in nove pietre miliari che includono le città fortificate di Cástulo a Linares, Puente Tablas a Jaén e Giribaile a Vilches, santuari come la Cueva de la Lobera a Castellar, le tombe principesche di Toya e Hornos in Peal de Becerro e gli insiemi scultorei più importanti come il Cerrillo Blanco de Porcuna e El Pajarillo de Huelma che sono attualmente visibili all’interno del Museo Ibero e Museo di Jaén.

 

La “Valle della Morte”, nella provincia di Granada, che accompagna il visitatore in un emozionante viaggio verso alcune delle più importanti necropoli del mondo ibero, da non perdere i siti di Galera. Infine il tratto “Gli ultimi lignaggi iberi” nella provincia di Cordova, tra Almedinilla, Baena e Cabra, che porta alla scoperta della fase finale della cultura ibera e l’inizio della sua ibridazione culturale dopo la conquista di Roma.